Walking Circuit Workout

Circa 7,5 milioni di anni fa l’uomo passava dal cammino a 4 zampe al bipedismo e da allora non ha più smesso di camminare. È proprio di un allenamento tramite il cammino che si occuperà questo articolo. La metodica presa in considerazione è il Walking.
Fare Walking non significa correre o fare jogging, ma significa fare una camminata che differisce dalla classica camminata per la velocità di esecuzione e per lo sforzo richiesto.

Si può definire il walking come una camminata potenziata dall’utilizzo di piccoli pesi (tenuti in mano oppure applicati alle caviglie) oppure dal fatto che viene praticata su superfici diverse (ad esempio sabbia) e con ritmi e movimenti sostenuti.

Utilizzare piccoli manubri o cavigliere significa sollecitare maggiormente i muscoli degli arti superiori, inferiori e del busto, quindi sforzare maggiormente il metabolismo.

Una volta arrivati al dodicesimo giorno, si può iniziare a praticare il Power Walking Circuit, ovvero un’alternanza di esercizi di tonificazione con elastici o pesetti intervallati da momenti di walking.

Questo circuito rispetta il principio del circuito P.H.A.  ovvero allenare masse muscolari localizzate in distretti lontani uno dal’altro. Viene anche chiamato Top Down Top. È una metodica ottima perché ,oltre che tonificante, è allenante per il sistema cardiocircolatorio.

Questo circuito terrà occupato il principiante per un’ora circa, che può essere considerato un tempo di allenamento sufficiente per ottenere buoni risultati sotto il profilo psico-fisico, a patto che venga praticato 3 volte a settimana a giorni alterni.
Fasi immancabili dell’allenamento saranno la fase di riscaldamento iniziale e di defaticamento finale da eseguire con 5 minuti di walking a ritmo blando. Per chi avesse bisogno di allenare la mobilità articolare qualche esercizio di stretching alla fine per le zone più bisognose sarebbe cosa assai utile.

Oltre ai benefici dell’attività fisica in generale, il Walking, essendo praticato outdoor, presenta tutti i benefici dello stare all’aria aperta. Benefici che hanno sicuramente un influsso positivo sullo stato  psico-fisico umano, a patto che vi siano ideali condizioni esterne (niente inquinamento; condizioni climatiche ideali; niente stress da traffico; nessun pericolo di incidente).

A cura del Dott. Luca Franzon

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