Allenarsi col freddo!
Vi siete mai chiesti perchè le popolazioni nordiche sono tutte così snelle, mentre quelle al sud sono un po’ più grassottelle? Semplice, patire le basse temperature fa bruciare più grassi. Infatti i brividi che si provano per il freddo contribuirebbero a trasformare il grasso bianco (di riserva) in grasso bruno (da bruciare). Banalmente, stare all’aperto con temperature basse obbliga il nostro corpo a bruciare più calorie per mantenere una corretta termoregolazione.
Quando tremiamo dal freddo, spendiamo il quintuplo dell’energia che invece impiega il nostro metabolismo quando ce ne stiamo al calduccio sul nostro divano.
Per questo motivo il freddo rende l’attività fisica più efficace. Secondo i ricercatori abituare dunque il nostro fisico a stare a basse temperature, anche praticando sport all’aperto nella stagione invernale, aiuterebbe il nostro metabolismo a bruciare più calorie e in definitiva a dimagrire.
Attenzione però: l’inverno è il periodo più rischioso per i muscoli: con le basse temperature gli infortuni muscolari diventano più facili e frequenti. Per scongiurare strappi e infortuni bastano 15′ di riscaldamento fatto in modo graduale.
Meglio evitare lo stretching statico a freddo: molto meglio fare una breve fase di attivazione, come una corsetta leggera di pochi minuti, e poi esercizi di stretching dinamico, che permette di allungare i muscoli con movimenti controllati vicini a quelli dell’attività che andiamo a fare, come per esempio slanci o oscillazioni delle braccia, leggere torsioni del busto, e così via.